In questo piatto ci sono alcuni dei miei ingredienti preferiti: il tarallo sbriciolato che sta bene su tutto e di cui limito l’utilizzo solo per non correre il rischio di risultare ripetitivo, il gorgonzola, di cui già vi ho detto nelle precedenti puntate e verso cui ribadisco, più che l’amore, la vera e propria dipendenza, il pomodoro del piennolo, che per un vesuviano assume più o meno la medesima funzione vitale dell’acqua ed infine la birra, l’ingrediente nascosto nella fattispecie, il cui consumo per il sottoscritto è secondo solo a quello dell’ossigeno. Tutti concentrati in un unico semplicissimo piatto per inaugurare un nuovo anno all’insegna della felicità.
Ingredienti per due persone:
200 gr di pappardelle
Una quindicina di pomodori del piennolo
70 gr di grogonzola dolce
Due salsicce
25 cl di birra (tipo pilsner)
Olio e.v.o. q.b.
Uno spicchio d’aglio
Sale q.b.
Parmigiano q.b.
Un tarallo napoletano
Fate soffriggere in padella in olio e.v.o. uno spicchio d’aglio, toglietelo una volta imbiondito ed aggiungete le salsicce sbriciolate. Fatele rosolare un po’, quindi aggiungete la birra e fate andare a fuoco lento, fino a che non si asciughi quasi del tutto.
Lavate i pomodori del piennolo e tagliateli a metà. Salate leggermente dalla parte della polpa.
Scottate appena i pomodorini nel sugo della salsiccia alla birra. Giusto il tempo che si ammorbidiscano. Non schiacciateli. Quindi aggiungete il gorgonzola.
Fatelo sciogliere allungando il sugo con un po’ di acqua di cottura della pasta nell’attesa che questa sia pronta. Nel frattempo sbriciolate anche il tarallo con l’aiuto di un mortaio o altro strumento utile.
Scolate le pappardelle al dente, quindi saltatele nel sugo preparato amalgamando con una manciata abbondante di parmigiano.
Impiattate, completando con una generosa spolverata di tarallo napoletano sbriciolato.
Bon Appetìt!