Mi presento, mi chiamo Daniele Belli, napoletano o meglio, volendo essere più precisi, vesuviano. Una vita lunga ormai più di 40 primavere passata costantemente nel cono d’ombra del famoso vulcano. Sarà la pietra lavica che calpesto quotidianamente ad avermi acceso, di rimando, un fuoco dentro. Quello della passione che metto nel fare le cose che amo. Scrivere, viaggiare, fare sport ed ovviamente cucinare.
Da piccolo avevo, più che una fame atavica, un amore primordiale per il cibo. È da bambino che ho imparato a mangiar bene, grazie anche alla solida tradizione culinaria di famiglia. Ai fornelli ho fatto il mio debutto, però, solo con la maggiore età e per necessità: per sfamare me e la mandria di amici con cui condividevo le vacanze estive in campeggio.
(photo by Udalrigo Massimo)
Da allora un po’ di strada, mi sento di dire, ne ho fatta. Ho acceso la lampadina della fantasia, anche quella trasmessami in dote dalla mia estrosa famiglia, ed ho iniziato ad inventarmi piatti, tenendomi lontano dai ricettari ed affidandomi a quell’istinto che avevo così ben allenato sin da piccolo.
Per un po’ di anni mi sono divertito a condividere i piatti che preparavo sui social. Il blog “Belli e buoni” è la naturale prosecuzione di questo passatempo. Lo spirito con cui voglio portare avanti questa esperienza rimane, però, lo stesso. Quello della condivisione delle idee, del piacere della buona tavola, della voglia di esaltare il colore e la vivacità delle pietanze. La mia ambizione è quella di darvi una mano a diventare dei cuochi felici e di saper alimentare la vostra passione per la buona cucina, perché è bene ricordare che ogni piatto, realizzato con amore e fantasia, non può mai venir male!
(photo by Udalrigo Massimo)