A volte ci si concede lo sfizio di un piatto semplicissimo che non faccia rimpiangere il gusto di quelli più elaborati. Ma non è questo il caso, per quanto, grazie alla qualità degli ingredienti, sia venuto fuori un primo saporitissimo. In realtà mi urgeva rispondere alla mia competitor, nonché mia editor, nonché mia ultradecennale e carissima amica Brunella, che si è messa in testa di farmi concorrenza con la sua rubrica “cucina for dummies” che ha come mission aziendale (o filosofia portante, mettetela come volete) quella di proporre piatti per chi ha bisogno di fare ambress’ ambress’ (traduzione per i forestieri: presto presto). Piatti pronti in pochi minuti per chi non vuole arrendersi alla deriva umana dei 4 salti in padella, ma che fondamentalmente non abbia né tempo né voglia di cucinare (e neanche particolari capacità, si intende). L’idea è forte, bisogna ammetterlo, vista la pigrizia imperante nella specie umana, ma Belli e Buoni non si tira dietro di fronte alle sfide e ha deciso che ogni tanto vi proporrà anche piatti for dummies in cerca di riscatto. In attesa delle prossime puntate…
PS la realizzazione di questo piatto è stata resa possibile grazie ad Alice, la mia carissima collega di scrivania che mi ha portato dalla sua Modena, una confezione maxi di ciccioli. Credo si sentisse in debito di riconoscenza visto che la sua forchetta spesso aleggia dalle parti della mia schiscetta da ufficio. Ad ogni modo un sentito ringraziamento a lei…
Ingredienti per due persone:
200 gr di pici
100 gr di ricotta di cestino
Una quindicina di pomodori del piennolo
50 gr di ciccioli
Olio e.v.o. q.b.
Uno spicchio d’aglio
Sale q.b.
Basilico q.b.
Una piccola precisazione in apertura. Ci sono ciccioli e ciccioli (o cicoli come vengono chiamati da queste parti). Quelli che sono stati utilizzati per questo piatto sono quelli che si ottengono dalla premitura del lardo nella preparazione dello strutto e sono croccanti e friabili. Gli altri, più frequentemente reperibili, sono un salume tipico napoletano che si ottiene dalla pressatura di pancia grassa di maiale, debitamente cotta in precedenza. Per intenderci meglio, quelli che vengono utilizzati come ripieno nel classico calzone fritto.
Il piatto in questione è davvero semplicissimo. Soffriggete uno spicchio d’aglio in olio e.v.o. (non lesinate). Quindi, una volta imbiondito, toglietelo e ripassate in padella per un paio di minuti la metà dei ciccioli che avete a disposizione (sminuzzateli prima se sono troppo grandi). In parte si scioglieranno, in parte si ammorbidiranno.
Tagliate i pomodori del piennolo a metà, salateli dalla parte della polpa e fateli giusto ammorbidire (coprendo con un coperchio la padella). È importante che non diventino sugo, quindi non teneteli troppo e non schiacciateli.
Quindi a fuoco spento aggiungete la ricotta di cestino e poco prima di scolare la pasta, stemperatela con un po’ d’acqua di cottura (conservatene un altro po’ da utilizzare successivamente).
Quando la pasta sarà ben al dente, scolatela e saltatela in padella, aiutandovi, se necessario, con altra acqua di cottura.
Quindi impiattate, aggiungendo a pioggia altri ciccioli per dare croccantezza al piatto e decorate con qualche fogliolina di basilico.
Bon Appetìt!