Malloreddus con crema di pecorino sardo, melanzane, peperoncini verdi e datterini gialli e rossi

Malloreddus con crema di pecorino sardo melanzane peperoncini verdi e datterini gialli e rossi

Faccio ammenda, non ero mai stato in Sardegna, un po’ per la mia smania di viaggiare in posti lontani, un po’ perché le vacanze di solo mare mi stufano presto. Quest’anno ci ho speso i due terzi dei giorni destinati alle sacrosante ferie estive e non me ne sono affatto pentito. Mare degno di un paradiso tropicale (non lo scopro io), linee di costa frastagliatissime e delle rocce stupende, plasmate, più che levigate, dalla tramontana in vere e proprie sculture naturali in cui non è difficile perdersi nel cercare di trovarvi forme riconoscibili come si fa quando, stesi su un prato con la testa all’insù, si osservano le nuvole scorrere, trasportate dai venti. Ma la bellezza di un posto, sta anche nei prodotti che il territorio sa offrire e di come questi, poi, vengono, portati in tavola. La terra sarda è patria per eccellenza del pecorino e basterebbe soffermarsi a questo (non tanto) piccolo particolare per configurarsi lo stato di estasi che mi ha pervaso per tutte le vacanze. Inutile dire che al ritorno, in aereo, uno dei bagagli a mano era già stato preventivamente destinato al trasporto di cotanta bontà. Non potevo esimermi, per il primo appuntamento dopo il rientro, di combinare qualcosa di profondamente sardo.

Ingredienti per 2 persone:

200 gr di malloreddus

100 gr di crema di pecorino sardo

3 melanzane

300 gr di peperoncini verdi

Una dozzina di datterini rossi

Una dozzina di datterini gialli

Olio e.v.o. q.b.

Olio per frittura q.b.

Due spicchi d’aglio

Basilico q.b.

Tagliate le melanzane a funghetto, portate a temperatura l’olio e friggetele il tempo necessario perché si dorino perfettamente. Asciugate su carta assorbente. Salate leggermente.

Pulite i peperoncini verdi, eleminando le semenze al solito modo, ovvero incidendo lateralmente e, con l’aiuto di un coltello a punta, tirando via i semi. Se vi scocciate di pulirli, avete ovviamente la facoltà di lasciare i semi, ma non vi aspettate di avere il mio consenso. 😊 Friggete, quindi, i peperoncini ed asciugate bene su carta assorbente. Salate leggermente

Tagliate i datterini a metà e salateli dal lato della polpa. Quindi soffriggete uno spicchio d’aglio e scottate appena i pomodorini senza sfaldarli.

Veniamo ai nostri due ingredienti principali: i malloreddus, i classici gnocchetti sardi cioè, nella fattispecie lavorati con farina Senatore Cappelli e la crema di pecorino, non un formaggio spalmabile qualsiasi, ottimo anche per condire la pasta. Dopo aver buttato i malloreddus in acqua bollente, soffriggete in una padella un altro spicchio d’aglio.

Quando i malloreddus saranno pronti (ben al dente mi raccomando), prelevate un tazzone di acqua di cottura e saltateli nella padella, aggiungendovi la crema di pecorino. L’acqua di cottura servirà a stemperare il formaggio e a farlo legare alla pasta. A fuoco vivace, fatela asciugare parzialmente.

Completate aggiungendo in un secondo momento le melanzane e i peperoncini, quindi successivamente i pomodorini e qualche foglia di basilico spezzettato.

Impiattate a vostro piacimento decorando con qualche altra fogliolina di basilico.

Bon Appetìt!

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