
A volte è giusto non avere alcuna idea particolare in merito ad un piatto da preparare e lasciarsi guidare dal proprio gusto o meglio ancora dal proprio desiderio. Io ad esempio ai piselli freschi non resisto. Li consumo raramente in scatola durante la restate parte dell’anno, mentre ne abuso in primavera, quando sui banchi degli ortofrutta è possibile acquistarli racchiusi nei loro bellissimi baccelli. Sfilarli dalla loro dimora, uno ad uno, diventa un rito propiziatorio propedeutico al piacere, non tanto epicureo, di mangiarne un piattone traboccante in minestra con la pasta. Che poi a Napoli, le minestre non sono tanto minestre si sa, perché si mangiano piuttosto asciutte, dove la purea del legume amalgama il tutto in un tripudio di cremosità. La pasta e piselli potrete prepararla, oltre che con i tubetti, come nel piatto di oggi in cui figura un ospite d’onore come il baccalà per l’appunto, anche con pasta mista o vermicelli spezzati. Verrà buona uguale, assicurato.
Ingredienti per due persone:
750 gr di piselli freschi (con baccello)
250 gr di baccalà
180 gr di tubetti lisci
Cipolla q.b.
Olio e.v.o. q.b.
Sale q.b.
Timo in rametti per la decorazione
Sbucciate i piselli e risciacquateli bene sotto acqua corrente. Quindi tritate finemente un paio di fettine di cipolla ramata e fateci un soffritto veloce in una pentola sufficientemente alta (non lesinate con l’olio). Fate imbiondire e di seguito aggiungete i piselli. Riempite la pentola con l’acqua necessaria per la cottura della pasta e salatela. Fate andare per 25/30 minuti a fuoco vivace.


Nel frattempo prendete il vostro trancio di baccalà. Eliminate pelle e lische e scottatelo in padella. Quindi conservatene il sugo rilasciato e fate a pezzetti la carne del pesce.


Quando i piselli saranno ammorbiditi, schiacciatene un bel po’ con la cucchiaia di legno, in modo da farne fuoriuscire la purea. Quindi buttate la pasta.


Fate andare per il tempo necessario alla cottura della pasta (mi raccomando al dente anche qui), allungando con un po’ d’acqua se ad un certo punto vi doveste accorgere che la cottura è ancora un po’ dietro oppure alzando la fiamma nel caso contrario per asciugare più rapidamente l’acqua in eccesso (non fate attaccare la pasta al fondo della pentola però). A cottura della pasta ultimata, aggiungete il sugo del baccalà ed il pesce fatto a pezzi. Amalgamate per bene e fate insaporire per un altro minuto.


Impiattate a vostro piacimento e decorate con un paio di rametti di timo.
Bon Appetìt!