Scialatielli con pesto alla trapanese e mazzancolle

Scialatielli con pesto alla trapanese e mazzancolle

A Napoli può accadere che il pesce sia così fresco da portarlo ancora vivo a casa. Inconsapevolmente in questo caso. Sverso la busta con le mazzancolle in un piatto e ne vedo una dimenarsi in cerca di un po’ d’acqua. Muove le zampette nell’aria come se volesse scappare. Mi fa un po’ pena, sono sincero, e non me la sento di ucciderla a mani nude. Per qualche secondo vacillo: questa è la volta buona che divento vegetariano. Per un po’ di minuti penso seriamente di improvvisare un acquario e salvarla dal suo destino segnato. Cosa mangiano le mazzancolle, mi chiedo. Potrei provare con dell’origano, che è la cosa più prossima a del mangime per pesci rossi che ho in casa. Basta devo applicarle l’eutanasia, mi decido, starà soffrendo la poveretta. La prendo per la coda per infliggerle il colpo mortale e la disgraziata cerca di aggredirmi. Ho evidentemente un problema. Aspetto 5 minuti con la speranza che muoia, ma la mazzancolla, testarda, mostra inusuale resistenza. La metto nel freezer? Nell’acqua bollente come si fa con le povere aragoste? In qualche modo devo pur ucciderla. Respiro lentamente e capisco come. Arrotolo uno strofinaccio e me lo lego alla fronte come fanno i samurai (o i cuochi giapponesi, ma più come i primi però, nella mia testa), prendo un coltello da cucina, ne saggio l’affilatura con le punta delle dita e zaaacc, sferro il colpo fatale in un tragico finale pulp…manco a dirlo, ovviamente era buonissima.

Ingredienti per due persone:

250 gr di scialatielli freschi

60 gr di mandorle pelate

Una quindicina di pomodori pachino

8 mazzancolle

Olio e.v.o.

Uno spicchio d’aglio

Mezzo peperoncino

Sale q.b.

Basilico q.b.

2 mandorle sgusciate

Cominciate col pulire le mazzancolle privandole di testa e carapace. Per un paio di esse lasciate anche la coda, vi serviranno da decorazione. La restante parte tagliatela a pezzetti.

Scialatielli con pesto alla trapanese e mazzancolle Scialatielli con pesto alla trapanese e mazzancolle

Preparate il pesto di mandorle. In un mixer tritatele molto finemente insieme ad olio e.v.o., una fettina d’aglio (per non rendere il pesto troppo pesante) e mezzo peperoncino. Aggiustate di sale.

Scialatielli con pesto alla trapanese e mazzancolle Scialatielli con pesto alla trapanese e mazzancolle

Con le teste delle mazzancolle preparate un fumetto. Restringetelo di due terzi. Quindi in una padella (quella in cui salterete la pasta), dopo aver fatto soffriggere uno spicchio d’aglio, fate andare per pochi minuti i crostacei, aggiungendo il fumetto ristretto, e tirateli via appena cotti.

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Nel frattempo tagliate a pezzetti molto piccoli i pomodori pachino. Fateli, quindi, ammorbidire nel sugo dei crostacei per pochi minuti (tenere su il coperchio vi agevolerà il compito).

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Aggiungete al sugo, infine, per prima il pesto di mandorle e quindi le mazzancolle.

Scialatielli con pesto alla trapanese e mazzancolle Scialatielli con pesto alla trapanese e mazzancolle

Uno volta scolati gli scialatielli al dente, saltateli nel sugo e procedete all’impiattamento decorando con qualche foglia di basilico, una mandorla sgusciata e la mazzancolla intera.

Bon Appetìt!

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