Maledetta vita moderna, ci fagocita con i suoi ritmi asfissianti e ci toglie il piacere della lentezza. Sono sincero, anche io durante la settimana lavorativa tendo a mangiare cose semplici e ripongo nel cassetto l’ascia di guerra in attesa che il week end mi restituisca tutto il tempo necessario per preparare qualche manicaretto. A volte, però, è necessario giusto il tempo di cottura della pasta per cucinare un primo da vero chef! Con gli ingredienti giusti e un po’ di fantasia, come in questo caso qui…
Ingredienti per due persone:
250 gr di linguine
Un bergamotto
8 filetti di acciughe
150 gr di ricotta di bufala
Latte q.b.
Pecorino q.b.
Uno spicchio d’aglio
Olio e.v.o. q.b.
Pepe rosa q.b.
Prezzemolo in polvere q.b.
Dopo aver messo a scaldare l’acqua per la pasta, grattugiate la buccia del bergamotto e mettetela in forno a seccare un pochino a 60° per 15 minuti (mai sentito il profumo di questo agrume? Ne rimarrete estasiati!)
Nel frattempo estraetene anche il succo con uno spremiagrumi e non dimenticate in forno il prezioso ingrediente.
Lavorate la ricotta di bufala con una frusta aggiungendo mezza tazzina di latte all’incirca per renderla più fluida.
Quindi aggiungete anche il succo di bergamotto e continuate a lavorarla (l’acqua per la pasta dovrebbe ormai bollire).
Nella padella in cui salterete la pasta, sciogliete 6 degli otto filetti di acciuga (gli altri due teneteli per la decorazione), dopo avervi soffritto il solito spicchio d’aglio. Quindi macinate il pepe rosa in maniera grossolana.
Scolate le linguine al dente (conservate un pochino di acqua di cottura della pasta) e saltatele dapprima nel sughetto delle acciughe, quindi aggiungete la ricotta, il pecorino e parte delle bucce di bergamotto.
Amalgamate bene il tutto.
Passate all’impiattamento. Spolverando con il pepe rosa, la restante parte delle bucce di bergamotto e un po’ di polvere di prezzemolo. Quindi completate con l’acciuga tenuta da parte, arrotolata a rondella.
Bon Appetìt!