Questo piatto è frutto dell’insistenza del mio salumiere di fiducia che mi ripeteva da settimane: “ma l’hai mai fatta la bufala fritta? io l’ho fatta l’altra sera con scarole ed olive nere, senza acciughe perché mia moglie è vegetariana…”. Mi ha raccontato la sua impresa culinaria almeno tre volte, finché non mi sono deciso a comprargli un chilo di bufala per emularlo, ovviamente con qualche variante…
Ingredienti per sei persone:
6 bufale da 125 gr.
300 gr di pesce spada
una manciata di pomodori datterini
origano q.b.
Olio extra vergine di oliva q.b.
1 spicchio d’aglio
Per l’impanatura:
5 uova
sale, pepe, parmigiano e noce moscata q.b.
pan grattato q.b.
750 ml di olio per friggere
Per prima cosa togliete le bufale dalla loro acqua, in modo che comincino a scaricare da subito il latte che contengono. Cominciate quindi la preparazione del ripieno, riscaldando in una padella un po’ di olio extra vergine e soffriggendogli uno spicchio d’aglio. Una volta imbiondito l’aglio, toglietelo e mettete a cuocere il vostro pesce spada. Vi consiglio di mettere in padella l’intera fetta, dopo vi sarà più semplice togliere la spina centrale e la pelle.
Mentre il pesce spada si cuoce (basteranno pochissimi minuti) tagliate i datterini in pezzetti piccolini. A cottura ultimata, togliete il pesce spada dalla padella, lasciate asciugare un po’ il sugo e quindi aggiungete i pomodori (non dimenticate di salarli). Vanno appena scottati, devono rimanere intatti e non trasformarsi in un sugo al pomodoro.
Tagliate a pezzetti anche il pesce spada ed a cottura dei pomodorini ultimata aggiungeteli in padella. Aggiustate di sale e insaporite con un po’ di origano
A questo posto il vostro ripieno è pronto, lasciatelo freddare ed attaccate l’operazione più complicata, svuotare le mozzarelle. Con un po’ di pazienza ed un coltello affilato ed appuntito ci si riesce senza particolari patemi però. Tagliate la parte superiore del bocconcino senza staccarla completamente. Quindi con l’aiuto del coltello cominciate a scavare un pezzetto alla volta sino a svuotarla di buona parte del suo interno.
Quando avrete svuotato tutte le bufale mettetele a testa in giù per farle rilasciare ancora un po’ di latte. Dopo qualche minuto riempitele col pesce spada, che intanto si sarà freddato, aiutandovi con un cucchiaino.
Ricopritele col cappelletto e passate all’impanatura. Sbattete le uova con sale, pepe, noce moscata e parmigiano. Sbattetele bene, fino a che non si formi una leggera schiumetta in superficie.
Quindi, una alla volta, inserite le bufale nel composto d’uovo.
Poi passatele nel pan grattato. Ripetete l’operazione per altre due volte. Sarà necessaria una tripla panatura per evitare che il latte della bufala fuoriesca e per avere una bella crosta compatta e dorata.
Quindi friggete in olio bollente, aiutandovi per tirare su le bufale con una spumarola, quando saranno belle dorate.
Bon appétit!
P.S. Se avete tanta fame o se siete bufaladipendenti potete decidere anche di utilizzare mozzarelle da 250 gr. Con la stesse quantità indicate per il ripieno ne verranno 3 o 4.