Polpette di storione e feta greca con tzatziki alle erbe aromariche colorato alla curcuma

Polpette di storione e feta greca con tzatziki alle erbe aromatiche colorato alla curcuma

Famosi più per le loro uova che per le loro carni, gli storioni, come i salmoni, sono pesci anadromi, vale a dire che vivono in acqua salata ma che migrano, risalendo le correnti dei fiumi, in acqua dolce, per riprodursi. Per lo più, oggi, quelli che si consumano sono di itticoltura, così come quelli che depongono le uova che poi diventeranno caviale.  Sono sincero, non sono un fan del caviale e del prestigio a cui solitamente si accompagna il suo consumo. Ho trovato molto più nobili le carni del pesce, che non avevo mai provato e che risultano particolarmente delicate. In questo caso le ho maltrattate un poco, appallottolandole, per contrappasso, in delle volgari polpette in un piatto decisamente a trazione ellenica, ma mi riprometto di riproporvi, in un prossimo futuro, un’altra soluzione per esaltarne la bellezza delle sue carni sode.

Ingredienti per 3-4 persone (15 polpette piccole):

Per le polpette:

400 gr di storione (in tranci)

250 gr di pane raffermo

Un tuorlo d’uovo

Sale q.b

Pepe q.b.

50 gr di feta greca

Due uova intere

Pan grattato q.b.

Olio di girasoloe q.b. per friggere

Per lo tzatziki:

Uno yogurt greco da 150 gr

Aneto q.b.

Timo q.b.

Erba cipollina q.b.

Rosmarino q.b.

Un cucchiaio di aceto di vino bianco

Sale q.b.

Curcuma q.b.

Due fettine d’aglio

Oltre che del caviale, ammetto di non essere un fan nemmeno del cetriolo, da qui la variazione sulla ricetta classica della salsa più famosa di Grecia. Nulla vi vieterà di prepararla in maniera tradizionale. Per prima cosa, tritate finemente le erbe aromatiche e le due fettine d’aglio (anche qui, la quantità è meramente basata su gusti e propensioni personali, laddove quest’ultime debbano intendersi come le ridotte capacità di digerire l’aglio del sottoscritto).

Unite allo yogurt greco, le erbe, l’aglio e un cucchiaio di aceto ed amalgamate per bene.

Quindi aggiungete della curcuma per dare una bella tonalità di giallo al vostro tzatziki. Fate riposare in frigo, per un paio d’ore prima di consumarlo.

Prendete i vostri tranci di storione e tritatelo finemente a coltello, come se voleste preparare una tartara.

Aggiungete la mollica di pane raffermo, ovviamente precedentemente spugnata in acqua e ben strizzata, un tuorlo d’uovo, sale, pepe e la feta grattugiata. Lavorate fino ad ottenere un impasto compatto e ben amalgamato, quindi date forme alle vostre polpettine. Quindi sbattete due uova intere (aggiungendo il sale e un po’ di pepe) e procedete alle operazioni di impanatura. Ho preferito ripassarle due volte nel pan grattato per avere una bella crosta croccante.

Portate l’olio a temperatura, ben caldo ma non fumante mi raccomando, quindi friggete le polpette fino ad avere una bella doratura.

Servite in tavola, accompagnando le polpettine con la vostra salsa tzatziki e decorando con un ciuffetto di aneto e dei coriandoli di erba cipollina.

Bon Appetìt!

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