Ognuno vanta dei bisogni prioritari rispetto ad altri ed ognuno, in base ad essi, sceglie dei panieri di beni di consumo, materiali e non, su cui riversare il proprio budget di spesa. È inevitabile, siamo tutti consumatori e, ahimè, troppo spesso consumisti. Spendere può, però, anche far bene alla salute, fungendo da anti-stress. C’è chi predilige l’abbigliamento, chi è in fissa per i motori, chi per la tecnologia. Personalmente spendo tutti i miei averi in birra e viaggi. Non saranno scelte oculate, lo so, ma dal mio punto di vista nemmeno rifarsi il guardaroba 4 volte l’anno lo è. Poi, in più, ci sono gli sfizi: quegli oggetti di dubbia utilità che ai nostri occhi però appaiono fondamentali, anche se probabilmente, una volta acquistati, verranno utilizzati sì e no 3-4 volte. Tutta questa manfrina per dirvi che devo fare assolutamente mio un essiccatore per alimenti. Un cilindro alto alcune decine di centimetri e dal diametro considerevole che farebbe fatica a trovare un posticino in qualsiasi mega cucina da villona super lusso, figuriamoci nella mia che è parecchio piccina. Con questo portento della tecnica potrei essiccare, per la mia esclusiva felicità, pomodori, erbe aromatiche, pasta, funghi, frutta e peperoni in tutte le sue forme. Come quelli di Senise, prodotto d’eccellenza della lucente Lucania, che ogni anno si trasformano nei prelibati cruschi. Dolci, profumati e croccantissimi.
Ingredienti per due persone:
180 gr di mafalde
2 Uova
Olio e.v.o. q.b.
Pecorino q.b.
Prezzemolo q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
150 gr di tonno rosso
Bottarga di tonno q.b.
4-5 peperoni cruschi
Pulite i peperoni cruschi, aprendoli e rimuovendo le sementi. Quindi tagliateli a striscioline o a pezzetti, a vostro piacimento.
Tagliate il vostro trancio di tonno a listarelle sottili (l’intento è quello di sostituire il guanciale con il tonno). Del trancio in foto ne ho utilizzata circa una metà.
In una padella, in un filo d’olio, ripassate il tonno fino a farlo rosolare leggermente (spostatelo in un secondo momento dalla parte senz’olio). Salate leggermente.
Nello stesso olio soffriggete per alcuni secondi i peperoni cruschi un po’ per volta. Non più di 3-4 secondi, mi raccomando, altrimenti si carbonizzeranno.
Mentre l’acqua bolle e la pasta cuoce, in una ciotola sbattete due uova con sale, pepe, bottarga di tonno, prezzemolo tritato finemente e poco pecorino. Il composto dovrà diventare leggermente spumoso.
Scolate la pasta al dente. Saltale in padella le mafalde nell’olio con i peperoni cruschi ed il tonno, quindi, in un secondo momento versateci, a fuoco spento, l’uovo sbattuto. Amalgamate per bene, quindi riaccendete la fiamma tenendola al minimo e fate asciugare un po’ l’uovo in modo che acquisti una consistenza cremosa per una carbonara perfetta.
Impiattate completando con un’ulteriore spolverata di bottarga di tonno.
Bon Appetìt!